BANDO IMPRESE ARTIGIANE SARDEGNA 2025

Contributi a fondo perduto per certificazioni di qualità, patentini, abilitazioni e IGP. Sostegno concreto all’innovazione e alle eccellenze artigiane sarde.

La Regione Sardegna finanzia la crescita delle imprese artigiane che puntano su qualità, sicurezza, specializzazione e valorizzazione dei prodotti tipici. Riconoscimenti, abilitazioni e IGP ora sono più accessibili.

Perché esiste questo bando?

Il bando punta ad aumentare la competitività delle imprese artigiane sarde, sostenendo chi investe in certificazioni di qualità, patentini e abilitazioni per attività specialistiche, oppure avvia processi di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per i prodotti artigianali. L’obiettivo è premiare l’innovazione, la professionalità, la sicurezza e la valorizzazione dei prodotti tipici sardi, favorendo anche la tutela delle tradizioni e la crescita dei mercati di eccellenza【47†imprese artigiane sardegna.pdf】.

Certificazioni Sardegna

Chi può partecipare

Quanto ti danno e per cosa?

  • Certificazioni di qualità e patentini: contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese (min. 600 € – max 15.000 € per certificazione/patentino; massimo totale 20.000 € per impresa)
  • IGP: 70% (impresa singola), 80% (almeno 2 imprese in associazione), 90% (3 o più imprese in associazione). Minimo 1.000 €, massimo 35.000 € per ogni percorso IGP
  • Spese coperte anche se già sostenute nei 36 mesi precedenti o da sostenere entro 12 mesi dal finanziamento
Esempio:
Certificazione ISO: spesa 8.000 €
Contributo: 6.000 €
Patentino specialista: spesa 3.000 €
Contributo: 2.250 €
Riconoscimento IGP: spesa 25.000 € (associazione 3 imprese)
Contributo: 22.500 € (90%)

Spese che puoi mettere a bando

  • Costi per rilascio, rinnovo, ampliamento certificazioni di qualità (es. ISO, UNI, EMAS, GlobalGAP, Ecolabel…)
  • Costi per patentini e abilitazioni per attività specialistiche
  • Servizi tecnici, audit, consulenze, assistenza certificazione
  • Corsi di formazione collegati (massimo 15% del costo)
  • Costi per percorsi di riconoscimento IGP: servizi tecnici, consulenze, costituzione associazione, oneri notarili, formazione, predisposizione disciplinari, controlli
Non ammesso:
  • Beni/impianti/attrezzature
  • Corsi solo con attestato (no patentino/certificazione)
  • Spese ordinarie, consulenza fiscale/legale continuativa
  • Servizi tra soggetti collegati o con rapporti di parentela/proprietà
  • Spese di trasferta, vitto/alloggio

Tempistiche e fasi

Apertura sportello: 19 giugno 2025 (ore 10)
Presentazione domanda fino alle 14:00 del 30 settembre 2025, solo via SIPES Regione Sardegna. Procedura a sportello, priorità a imprese con sede attiva da almeno 24 mesi【47†imprese artigiane sardegna.pdf】.
Spese ammissibili – sostenute nei 36 mesi precedenti o nei 12 mesi successivi alla concessione
Vengono coperte anche le spese “storiche” già effettuate e pagate nel triennio precedente alla domanda, purché non già finanziate con altri contributi.
Rendicontazione – entro 30 giorni
Devi rendicontare entro 30 giorni dall’acquisizione di certificazione/patentino o dal deposito della domanda IGP【47†imprese artigiane sardegna.pdf】.
Erogazione fondi – Anticipo fino al 70%, saldo a rendiconto
Su richiesta è possibile chiedere il 70% di anticipo (con fideiussione bancaria o assicurativa). Saldo alla chiusura delle spese.

Come si partecipa?

  1. Verifica requisiti (iscrizione Albo Artigiani, sede in Sardegna, regolarità DURC e fiscale)
  2. Prepara domande su SIPES Regione Sardegna, con documentazione firmata digitalmente
  3. Allega fatture, quietanze, contratti, dichiarazioni fornitori e ogni altro documento richiesto
  4. Se chiedi anticipo, allega fideiussione per il 70%
  5. Rendiconta tutte le spese entro i termini indicati per ricevere il saldo